mercoledì 26 dicembre 2012

Fantasmi del passato

Anche quando si è andati avanti, e pure di un bel pezzo, ci sono delle cose che ti fanno voltare indietro a guardare il passato.
Forse perchè vorremmo riempire anche le ultime caselline e capire del tutto.
Forse è che certe esperienze del passato, certe persone, sono profondamente coinvolte nella tua crescita, responsabili dei cambiamenti, parte di ciò che sei diventata.
E, in quanto tali, risultano difficili da dimenticare totalmente.
Una porticina è sempre aperta, lo sguardo si gira per guardare una via o un'auto.
E tu continui a porti domande. Ti chiedi i perchè. Quei perchè a cui non sai darti risposta ormai da 6 anni.
...

sabato 15 dicembre 2012

Adam Lanza, vittima e carnefice.


Il killer.
Questo è l'appellativo che arriva prima del suo nome, della sua età, della sua malattia.
Adam Lanza, 20 anni, affetto dalla sindrome di Asperger (sindrome molto simile all'autismo).
Ecco chi è "il killer".
Ma io mi chiedo, siamo così sicuri che il killer sia lui e non le persone che avrebbero dovuto promuore l'inclusione di questo ragazzo all'interno della società?
Ovviamente non so dare risposte. il mio scopo non è questo.
Vorrei solo porre delle domande (anche se inevitabilmente resteranno aperte) perchè credo valga la pena di fermarsi a riflettere.
Adam viene descritto come un ragazzo riservato, con difficoltà a rapportarsi con gli altri e per questo spesso deriso. Un ventenne che a quanto pare faceva di tutto pur di non apparire al centro dell’attenzione e che viveva con la madre dopo il divorzio dei genitori.
Descrizione che calza bene con i criteri di attibuzione della sindrome di Asperger.
E quindi, dov'erano le persone che si sarebbero dovute preocupare di una persona con una sindrome simile? Dov'erano le proposte di inclusione e socializzazione? Dov'erano i servizi alla persona?
Chissà cosa avrebbe potuto dirci la madre, chissà se lei un legame in qualche modo fosse riuscita a stabilirlo con suo figlio, o se rientra nei protagonisti assenti della vita di Adam.
Chissà cosa ha spinto questo ragazzo a compiere atti di violenza così gravi. Ricordiamo che dopo madre, studenti e insegnanti, ha ucciso anche se stesso!
Io non mi sento di etichettarlo come "killer". Non me la sento di chimarlo "bastardo" come ho letto in giro sul web... ma temo proprio che rientri in quelle categorie di persone che definiamo "vittime e carnefici" al tempo stesso: vittima della propria malattia, della propria storia, della propria società e poi carnefice di ben 28 persone!


In tutto questo, comunque, anche io mi unisco alle tantissme voci che arrivano da tutto il mondo nella preghiera e nel sostegno (almeno morale) dei genitori che hanno perso un figlio, così piccolo e così innocente. Mi congratulo con quelle 6 insegnanti che hanno dato la vita per i propri alunni. E mi affianco per dare forza a quei bambini che hanno assistito impotenti alla scena di violenza.

martedì 11 dicembre 2012

Sono sempre io.

"...there’s nothin wrong with lovin who you are, cause he made you perfect..."
(Lady Gaga)



Bionda. Castana. Mora.
Seria. Ridicola.
Felice. Triste. Amareggiata. Serena. Instabile.

Sono sempre io. Nei miei vestiti, nei miei panni.
Perfetta così.
SPECIALE COSI'.
Perchè per rendere una cosa speciale, devi solo credere che sia speciale!
Anche se a volte gli atri non lo vedono, o lo vedono e fanno finta...

lunedì 3 dicembre 2012

Il tepore

Inverno, eccoti qui.
Inverno, eccoti qui.
Io accendo il mio scaldaletto e mi addormento avvolta dal tepore, dal mio amato tepore!
Ho la riconferma: siamo tutti nomadi. Nomadi alla ricerca del calore, del sole, dell'amore.
Ricerca corredata, e non poco, da insicurezze, timori, titubanze...
... ma anche e soprattutto speranza.