Le nostre giornate sono sempre piene di impegni, di corse da una parte all'altra, di libri da studiare, orari da rispettare, lavori da consegnare.
E non resta più il tempo per fermarsi a guardare il cielo.
Non c'è tempo per guardare la nostra vita con gli occhi del cielo.
Ma poi arriva luglio con le sue giornate afose, gli esami finiti, il contratto di lavoro scaduto, gli allenamenti terminati e la mamma già in vacanza.
Arrivano le persone, sia quelle vecchie e che quelle nuove, e pure qualche telefilm.
E di nuovo i tuoi occhi prendono il posto delle stelle e ti guardi dall'alto di un cielo blu notte.
Ho tutto, inclusi due herpes che sono una meraviglia. Chissenefrega...
Forse, anzi di sicuro, non ho il pieno controllo di me stessa ma va bene così.
So che farò qualche scelta azzardata, la vedo già sulla soglia; ma insomma, perchè no?
Sono i rischi che ci mantengono vivi, seppur spesso ci sia in gioco più di qualcosa di proprio.
E' che ho voglia di esserci.
Scavalcare i muri è un luogo di sfogo, di ricerca di me stessa, di lotta. è un luogo per riordinare i pensieri e le emozioni, è una casa, dentro alla quale sentirsi sicuri, è un motto, una sfida, l'unica maniera in cui sento di dover vivere la mia vita... CLIMB OVER THE WALLS: this is a place to vent, to search for myself, to fight, a place to reorder your thoughts and emotions, a house in which you can feel safe, a motto, a challenge, the only way I feel I should live my life...
giovedì 14 luglio 2011
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