Ok, ti dirò la verità: non è mai semplice.
Faccio un passo per raggiungere il tempo, ma quello ne fa due e scappa di nuovo avanti.
Mi creo degli spazi silenziosi, per riuscire a sentire me stessa.
Busso sulle mie scapole e cerco le tempeste che ho dentro.
Sento nei grilli della sera di avere dei bisogni, eppur appaiono sfocati.
La ricerca è l'alito della vita.
Il corpo dona le sensazioni che diventano messaggi da interpretare.
In questo momento mi taglierei tutti i capelli.
E si apre il varco sugli occhi: si apre il ponte di passaggio.
Vuoto cosmico. E tutto perde senso per pochi attimi al giorno, ogni giorno.
I pensieri fanno capolinea sul collo e le mani vanno alla ricerca dei contorni.
Scavalcare i muri è un luogo di sfogo, di ricerca di me stessa, di lotta. è un luogo per riordinare i pensieri e le emozioni, è una casa, dentro alla quale sentirsi sicuri, è un motto, una sfida, l'unica maniera in cui sento di dover vivere la mia vita... CLIMB OVER THE WALLS: this is a place to vent, to search for myself, to fight, a place to reorder your thoughts and emotions, a house in which you can feel safe, a motto, a challenge, the only way I feel I should live my life...
martedì 3 maggio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento