mercoledì 7 dicembre 2011

Vivaci salmoni che risalgono la corrente.

A volte bisogna arrivare all'apice di qualcosa, per avere un'inversione di rotta totale.
Come l'umanesimo e il rinascimento dopo il medioevo,
come una discesa dopo una ripida salita,
come il dolore dopo l'amore.
Ecco. Sotto alcuni punti di vista oggi, il 2011, è arrivato così in basso che forse si può davvero sperare che, tra qualche tempo, avvenga un'inverisone di rotta.
Un cambio di prospettiva, di valori, di prerogative.
O forse, se tanto lo auspichiamo, invece che aspettare, lo possiamo fare noi, nel nostro piccolo, questo testacoda.
Viaggiare contro corrente.
Essere vivaci salmoni che risalgono la corrente.
E' vero, certe cose, però, bisogna farle in due. E viaggiare in direzioni opposte è qualcosa di inconcepibile.
Ma non sarei così sfiduciosa al pensiero di non trovare un compagno di viaggio.
Forse è perchè in fondo ho un'anima ottimista. Il mio essere fiduciosa negli ultimi tempi ha portato cose belle.
Forse è vero che se sorridi alla vita, lei ricambia. O forse no... che importa? So solo che la negatività non mi ha mai condotta da nessuna parte. E questo basta.

Nessun commento:

Posta un commento