domenica 19 febbraio 2012

Sotto i colori, tu.

Quando mi accorgo di sorridere sul treno, mentre guardo fuori dal finestrino,
quando nel letto mi vien voglia di scrivere di me,
quando inizio un viaggio, anche solo con la fantasia,
quando guardo i film e mi piacciono, anche se non mi piacciono,
quando una canzone diventa armonia pura e potrebbe bastarmi questo,
quando trovo un messaggio che non avevo previsto al mattino,
mi rendo conto di quanta leggerezza abbia lo stare bene.

E il pensiero va sempre a te, come se fossi ciò che dà ordine al tutto,
come se raggomitolando i fili di lana, si arrivasse sempre a te,
come se grattando i colori, sotto si trovasse sempre la stessa tonalità accesa e calda.

Non esiste giorno che non ti accarezzi, anche solo fugacemente.

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