domenica 8 aprile 2012

6 APRILE

h. 3:26
Scrivo perchè è l'unico modo che ho per guardarmi da fuori, per capirmi.
Oggi ho trovato qualcuno che sembrava capisse me più di quanto non ci riesca io.
Mi sono riempita di dubbi.
E ho pianto! Perbacco, sì!
Che male che si sente quando muta lo stato delle cose, o così sembra.
Vergogna, arroganza, riflessione, ricordo.
Basta guardare negli occhi.
E noi non vediamo mai i nostri.
Sono dove devo essere? Come vorrei essere?
Beh, giuro, se mentre pensavo le domande non avevo una risposta, durante l'atto di scrivere una risposta me la sono data: sì!
Seppur oggi qualcosa di strano sia successo.
Basta un discorso, una persona, per rimettere tutto in gioco, e forse è giusto così: se ne testa l'importanza. O forse è solo tutta una grande illusione e io sono l'inganno di me stessa.
Ma quindi?
E' così sbagliato credere a ciò che si dice a se stessi, giusto o sbagliato che sia?
Dormo.

h. 12:45
Ogni viaggio porta con sè un cambiamento, delle novità e, quasi sempre, SOLE, reale o figurato.
Come oggi, che è una giornata splendida!
Il nulla sa essere così pieno di significato, a volte.
E, ogni tanto, son più le persone che trovi e perdi in un giorno a lasciarti un segno, che non quelle che si vedono con più frequenza.

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