giovedì 5 aprile 2012

Le partenze

Partire.
Ecco cosa bisogna fare, nella vita, ogni tanto.
Che siano 3 giorni o un mese... con il sole, ma anche con la pioggia.
Lasciare quello che si ha tutti i giorni, per creare una parentesi.
Una parentesi che però non sia un involucro chiuso e indipendente, ma che sia una membrana che comunichi con l'esterno, che permetta passaggio di "ossigeno".
Partire è un po' come cambiare colore dei capelli: una futilità che però ti fa stare bene.
A volte diventa di una urgenza e impellenza incredibili e verrebbe da chiedere come sia possibile.
Beh, è che semplicemente abbiamo bisogno di desiderare qualcosa di estremamente realizzabile.
E realizzarlo.
E allora, parto!

Bye bye

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