sabato 23 marzo 2013

L'imprevisto.

Proprio pochi giorni fa parlavo di preparazione.
Ebbene gli ultimi due giorni ho scoperto che, per quanto uno provi a prepararsi, c'è sempre la possibilità che qualcosa cambi all'improvviso e che ti colga impreparato.
Le sorprese portano a scoperte. Scoperte su te stessa e i tuoi sentimenti.
Giovedì pomeriggio ho ricevuto la chiamata inaspettata di Ale. Beh, sul momento ero frastornata, felice, entusiasta. Questo arrivo poi mi ha portata a fare tante domande a me stessa, una su tutte: sono andata oltre veramente?
E cavoli, SI, a fine serata sono giunta a questa rasserenanate conclusione.
Sono andata oltre, il mio sguardo è cambiato, il mio cuore pure. Sono contenta.

Ma (perchè un ma c'è sempre) a volte le sorprese non sono le sorprese stesse, ma i fatti che non si sarebbero verificati se non si fosse creata quell'occasione, quella serata...
E mi sono andata a complicare la vita. Ho deciso di Essere e quindi di camminare su un filo. E prendendo questa decisione, mi sono automaticamente costretta ad avere una sola strada per il momento. Una strada che, però, non è detto che potrò percorrere. Ci sono strade che si possono percorre solo se non si è da soli, solo se qualcuno ti prendere per mano e ti dice "stai con me, camminiamo insieme, io e te." E la strada su cui mi trovo è una di queste.

Nella vita voglio Essere punto. Ecco tutto. Non voglio scegliere qualcosa di diverso.
E allora, che CAOS sia!

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